Nella zona nord di Roseto, sulla Via Nazionale, troviamo Villa Paris costruita dalla famiglia Paris nell’ Ottocento come residenza estiva. La struttura presenta un’architettura semplice ed elegante di chiara ispirazione classica. Alla metà degli anni ’30 del Novecento la villa diventa proprietà dello Stato Pontificio e sede del Collegio Vaticano “Russicum”, dove sacerdoti russi di culto cattolico ortodosso venivano frequentemente ospitati. Dopo la seconda guerra mondiale diventa un albergo di categoria superiore e ospita numerose manifestazioni di respiro nazionale, come concerti musicali di famosi artisti. Negli anni ’60 la proprietà passa alla famiglia Pomante, che ritrasforma la villa in residenza stabile, ma negli anni ’70, si avvia verso una lenta decadenza.
Dopo un lungo oblio, la villa viene acquistata dalla famiglia Cingoli che inizia una certosina opera di restauro del sistema strutturale, dell’aspetto architettonico-decorativo e di valorizzazione dell’ampio parco-giardino. Oggi la villa è diventata una struttura turistica di accoglienza di alto profilo e sede della Fondazione Cingoli che l’ha trasformata in contenitore e veicolo di cultura e di promozione dei giovani e dell’arte contemporanea.
All’interno della villa è presente anche la Cappella Russicum, costruita nel 1936 quando la residenza estiva del Collegio Vaticano Russicum arrivò a Roseto degli Abruzzi. All’interno, la chiesa è a pianta rettangolare con una navata centrale e due laterali. Le pareti sono rivestite in marmo e presentano alcune icone di grande valore artistico. Al centro della navata si trova l’iconostasi, un’opera in legno intagliato che separa il presbiterio dalla navata.
La chiesetta è stata dedicata a San Giovanni evangelista e affrescata in stile neo-bizantino con immagini che raffigurano la vita del Santo e con ’iconostasi dipinta da Gregorius Maltzeff, un artista di origine russa.
Villa Paris è un prezioso esempio di come una struttura antica può essere restaurata, preservata e rinnovata in maniera moderna, mantenendo intatto il suo antico fascino.